Grossetopedia Wiki
Advertisement
Villino Pastorelli ingresso

Ingresso del villino Pastorelli.

Il Villino Pastorelli è situato a Grosseto in via IV Novembre.

Storia[]

L'edificio venne realizzato tra il 1908 e il 1913 dall'architetto Lorenzo Porciatti come residenza familiare del facoltoso agricoltore Millanta. Il materiale da costruzione (mattoni pieni) proveniva dalla Fornace San Lorenzo presso Grosseto di proprietà della stessa famiglia Porciatti. L'edificio passò successivamente di proprietà dell'avvocato Pastorelli, del quale conserva la denominazione e, tra il 1942 e il 1943, della famiglia Marangoni, che lo adattò ad albergo-ristorante-dancing Excelsior, collocando la pista da ballo nell'annesso giardino.

Acquistato nell'immediato dopoguerra dalla Banca Nazionale dell'Agricoltura, subì tra il 1948 e il 1949 consistenti modifiche, tra le quali l'ampliamento della parte posteriore. Negli uffici della banca si conservano due disegni inediti relativi ad un ampliamento dell'edificio con un nuovo corpo laterale, poi non realizzato, che avrebbe occupato parte del giardino. Successivamente l'edificio è stato acquistato dalla banca Monte dei Paschi ed infine messo in vendita nel 2013.

La critica[]

Il villino Pastorelli è ritenuto tra le opere migliori dell'architetto Lorenzo Porciatti, il più importante tra gli operatori locali e il maggior rappresentante della cultura eclettica e poi liberty nel grossetano, il quale nel linguaggio neogotico adottato per quest'opera sembra denunciare la suggestione di esperienze artistiche d'oltralpe. L'impressione di un neo-gotico "di tradizione anglosassone" è particolarmente evidente in alcune foto d'epoca antecedenti al 1926, quando l'edificio non risultava ancora schermato sulla strada dalla fila di alberature che attualmente ne nascondono la mole.

Galleria immagini[]

Advertisement